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Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
ALMANACCO

Caterina di Svezia

Svedese, si chiamava Katarina Ulfsdotter (“figlia di Ulf”). Era la secondogenita di s. Brigida di Svezia e del nobile Ulf Gudmasson. Andò in sposa al patrizio Egard von Kyren...

ALMANACCO 24_03_2011
Svedese, si chiamava Katarina Ulfsdotter (“figlia di Ulf”). Era la secondogenita di s. Brigida di Svezia e del nobile Ulf Gudmasson. Andò in sposa al patrizio Egard von Kyren, ma quando si è figli di cotanta madre, donna famosa in tutta Europa, bisogna portarne l’onore e l’onere. Caterina la raggiunse a Roma per il Giubileo del 1350. Appreso che suo marito era morto, si mise ad assistere la madre nei pellegrinaggi e nelle attività caritative. Quando Brigida morì, nel 1373, Caterina intraprese il lungo cammino per riportarne le spoglie in patria. Brigida aveva fondato un monastero a Vadstena. Caterina prese il velo “brigidino”, poi tornò a Roma per altri cinque anni, alloggiando nella casa di piazza Farnese dove aveva vissuto sua madre. Con un miracolo salvò Roma da un’inondazione del Tevere, poi rientrò a Vadstena e vi morì nel 1381.