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LETTERA APERTA

Caro Renzi, cambia idea sulla riforma della famiglia

Dotto Renzi,
Noi, dell’Associazione “Nonni2.0”, siamo attenti e interessati al Suo fervore riformistico, ma desideriamo anche farle presente che non tutte le riforme sono automaticamente giuste; e non tutte corrispondono alle urgenze dei tempi.

Educazione 26_06_2014

Dr. Matteo Renzi

Presidente del Consiglio


Noi, dell’Associazione “Nonni2.0”, siamo attenti e interessati al Suo fervore riformistico, ma desideriamo anche farle presente che non tutte le riforme sono automaticamente giuste; e non tutte corrispondono alle urgenze dei tempi.

Le esprimiamo tutta la nostra preoccupazione circa la Sua assicurazione apparsa sulla stampa, che in settembre verranno regolamentate le coppie di fatto, anche quelle formate da persone dello stesso sesso.

In quanto nonni, testimoni di una tradizione che viene da molto lontano nel tempo e che ha caratterizzato tante gloriose civiltà, vorremmo evitare ai nostri nipoti l’esempio di fatti legalizzati che non corrispondono alla nostra storia.

Sarebbe superfluo ripetere a Lei che ogni rapporto relativo ad una coppia di qualsiasi genere può, già oggi, senza ricorrere ad altre norme, essere regolato con l’applicazione delle leggi civili esistenti. Ogni altra e ulteriore norma sarebbe, di fatto, un attacco alla famiglia così come prevista dalla nostra Costituzione e come vissuta nella nostra storia.

Confidiamo nella Sua sensibilità di cittadino e di cristiano affinché quella di cui stiamo parlando non venga annoverata tra le riforme da Lei volute.

Siamo a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento.

Pensiamo che su un tema così delicato debba essere ascoltata tutta la società italiana.

Distinti saluti.

Associazione “NONNI2.0”
via Tarvisio 5  20125 Milano
mail:  ass.nonni2.0@gmail.com

Il Presidente                                                        il Vice Presidente

Dr. Pierluigi Ramorino                                             Avv. Giuseppe Zola

(cell.3482464182)                                                  (cell. 3355444817)          

 

 

Milano, 18 giugno 2014