C9, conclusa la sessione estiva
Il 17 e 18 giugno il Consiglio dei Cardinali si è riunito con il Papa. Tra i temi affrontati: donne, economia, antinomie e tutela dei minori. Appuntamento a dicembre
La Sala Stampa vaticana comunica che il 17 e 18 giugno il Papa si è riunito a Santa Marta con il Consiglio dei Cardinali, il cosiddetto C9. In particolare, «il 17 si è approfondita la riflessione sul ruolo femminile nella Chiesa a partire dalle parole di tre donne»: suor Linda Pocher, Valentina Rotondi, Professoressa presso la SUPSI di Lugano e Ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e il Nuffield College dell’Università di Oxford e al centro NeuroMI dell’Università Bicocca di Milano, e Donata Horak, Docente di Diritto Canonico presso lo Studio Teologico Alberoni di Piacenza, affiliato alla Pontificia Università Angelicum.
Al tema femminile se ne sono intrecciati altri: «Nella sua relazione la Prof.ssa Rotondi ha evidenziato una visione dell'economia come cura e buona gestione nel contesto di una profonda relazione intergenerazionale, mentre Donata Horak ha messo in rilevo diverse antinomie, come giustizia e misericordia, potere consultivo e potere deliberativo, principio gerarchico e ecclesiologia di comunione, democratizzazione e modello monarchico, nell’ambito di una più ampia riflessione sul Diritto Canonico».
«Nella giornata del 18, la riflessione è proseguita con le relazioni del Cardinale O’Malley, sulle prospettive aperte dal lavoro della Commissione per la Tutela dei minori in materia di safeguarding, e del Cardinale Gracias, che approfondiva l’attività e il modo di operare delle conferenze episcopali Infine è stato dato spazio alle situazioni delle diverse aree del mondo da cui provengono i Cardinali del Consiglio, con particolare attenzione ai conflitti in corso». Prossimo appuntamento a dicembre.
Il Consiglio dei Cardinali è stato istituito nei primi mesi di pontificato di Francesco, con il chirografo del 28 settembre. Gli unici rimasti rispetto alla primitiva composizione del gruppo sono Gracias e O'Malley, entrambi prossimi a compiere 80 anni (oltre a Parolin, entrato però nel 2014). La maggioranza degli attuali membri invece ha fatto ingresso nel Consiglio soltanto nel 2023.
