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Irlanda

Burke il martire

L'incredibile ed esemplare storia di Enoch Burke, insegnante irlandese condannato ad anni di prigione perché non vuole piegarsi ai dikat LGBT. 

Gender Watch 15_12_2025

Nel maggio del 2022 Enoch Burke, docente irlandese di storia e lingua tedesca presso la Wilson’s Hospital School e di fede evangelica, viene sospeso dalla sua scuola perché si era rifiutato di usare un nome femminile per un suo alunno che stava per “cambiare” sesso. Gli viene anche impedito di entrare a scuola. Ma Burke non rispetta l’ordine e finisce in carcere, ben tre volte entro il 2024. Inoltre deve pagare 700 euro ogni volta che entra in una scuola dove ha insegnato. Ad oggi Burk deve allo Stato 225 mila euro.

Arriviamo ai nostri giorni. Ennesimo processo a suo carico. Il giudice che lo ha condannato a 500 giorni di detenzione per oltraggio alla corte così si esprime: «il signor Burke non è stato imprigionato né multato per le sue opinioni sulle questioni transgender, opinioni che aveva perfettamente diritto di avere. Non si limita a violare i locali, ma entra direttamente nel cuore della scuola, aggirandosi per i corridoi anche quando non ne ha il diritto. È una presenza maligna e minacciosa, un intruso che perseguita la scuola, i suoi insegnanti e i suoi alunni. Ma questa è una strategia deliberata: una strategia di confronto. Non ho dubbi che le azioni del signor Burke abbiano causato una crisi tra gli alunni della scuola, gli insegnanti e il consiglio di amministrazione», i quali «invece di concentrarsi sul nobile compito di educare i giovani di domani, devono vedersela con il signor Burke e le sue buffonate».

Un cristiano su sette viene perseguitato nel mondo. Burke è uno di questi.