Boom di fedeli al Triduo cattolico nel regno di Sua Maestà
C'è persino chi è rimasto fuori dalla cattedrale di Westminster: le presenze superano la capienza.
Allontanati, a malincuore, dalla cattedrale cattolica di Westminster, e proprio nel Triduo Pasquale. Il motivo? Troppe presenze, scarsa capienza. Scarsa si fa per dire, visto che la capacità dell'edificio ammonta a circa 3mila persone. Ma la Pasqua 2024 ha registrato un vero e proprio boom. Tanto più significativo nella patria dell'anglicanesimo, il cui capo è il sovrano Carlo III.
«È come se tutti stessero diventando cattolici», dice al Catholic Herald Robert Stephenson-Padron, 39 anni, tra i tanti che sono rimasti fuori, notando una differenza significativa rispetto al 2006, quando è stato battezzato. Non potendo entrare il Venerdi Santo a Westminster si è incamminato fino a St. James (Spanish Place), salvo scoprire che era tutto pieno anche lì, ma riuscendo comunque a trovare un minimo spazio in piedi tra la folla. L'indomani per la Veglia Pasquale a Westminster è arrivato con un'ora di anticipo: stavolta è riuscito a entrare, ma ben presto si è ripetuto il pienone del giorno precedente.
«Se la gente conoscesse il valore dell’Eucaristia, l’accesso alle chiese dovrebbe essere regolato dalla forza pubblica», diceva santa Teresa di Lisieux. Una riflessione simile faceva il beato Carlo Acutis: «Si fanno file chilometriche per assistere a un concerto o a una partita di calcio, ma non vedo le stesse file per riempire le chiese per visitare Gesù presente nell'Eucarestia e questo dovrebbe farci riflettere... Davanti ai tabernacoli c'è il vuoto». Questa volta c'è stato il pieno e proprio in quella Londra dove Carlo Acutis vide la luce il 3 maggio 1991.