Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Chiara d’Assisi a cura di Ermes Dovico

UK

Biliardo no gender

La Federazione inglese del gioco del biliardo ha escluso i transessuali dalle competizioni femminili. Un transessuale ha fatto causa, ma ha perso.

Gender Watch 09_08_2025

La Corte Suprema del Regno Unito ad aprile aveva sentenziato che per “donna” si deve intendere solo la donna biologica. Questa sentenza sta portando cambiamenti continui e positivi nella vita degli inglesi.

Ad esempio la English Blackball Pool Federation (EBPF), la Federazione inglese del gioco del biliardo, ha escluso dalle squadre femminili e dalle competizioni femminili i transessuali. E così il transessuale Harriet Haynes ha pensato bene di portare in giudizio la Federazione per discriminazione, ma ha perso.

Il giudice Parker ha affermato che l’esclusione dei transessuali è necessaria per  «garantire una competizione leale». Infatti i giocatori maschi hanno una maggiore forza in fase di spaccata iniziale, maggiore apertura delle mani che permette loro di scavalcare con maggiore facilità le biglie nel momento del tiro e in genere un’altezza maggiore che permette di sporgersi meglio sul tavolo di gioco.

E così l’ideologia LGBT è finita in buca.