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STATO DELL'UNIONE

Biden sfida l'opposizione. La Huckabee risponde per le rime

Il presidente Joe Biden, nel suo secondo discorso sullo Stato dell'Unione, ha praticamente sfidato l'opposizione repubblicana, sia sui temi economici che sulle battaglie culturali. E poi in particolar modo sull'aborto. Gli risponde per le rime Sarah Huckabee Sanders, giovane governatrice dell'Arkansas.

Politica 09_02_2023
Joe Biden (con Kamala Harris a sinistra e Kevin McCarthy a destra)

Il Presidente Joe Biden martedi sera 7 febbraio ha sfidato i Repubblicani ad alzare il tetto del debito degli Stati Uniti e a sostenere politiche fiscali, coma maggiori tasse per i ricchi e, teoricamente, una riduzione a favore della classe media americana, in un discorso sullo Stato dell'Unione (qui il video) che è apparso a molti una prova generale per la sua campagna per la rielezione del 2024.

L’aborto c’è e si conferma cavallo di battaglia. Il presidente Usa non si è smentito, per un verso ha proposto di lavorare insieme alla nuova maggioranza dei Repubblicani che governa la Camera, per altro verso ha attaccato a testa bassa i suoi oppositori accusandoli di voler distruggere la assistenza medica e sicurezza sociale per i più poveri, impedire alla sua Amministrazione di ampliare i debito pubblico, che Biden afferma di aver ridotto, a favore del taglio delle cure mediche, per promuovere l’occupazione e per fermare l'immigrazione irregolare. Alle accuse di Biden sono seguiti rumoreggiamenti, fischi e urla rivoltegli d’esser un bugiardo. Lo stesso presidente della Camera, Kevin McCarthy, ha dovuto ieri intervenire per confermare che le accuse di Biden ai Repubblicani son palesemente false. Non c’è dubbio che moltissime delle affermazioni di Biden in campo economico siano state palesemente manipolate dallo stesso presidente come confermano due diversi ‘fact-checkers’, gruppi di giornalisti che verificano la coerenza tra le affermazioni ed i dati reali, inclusi i tipi di ‘Politico’.

I Repubblicani hanno respinto l'appello di Biden al comune lavoro bipartisan, accusandolo invece di fomentare guerre culturali in una nazione che hanno descritto come profondamente divisa. La risposta ufficiale dei Repubblicani al discorso del Presidente Biden è stato affidato alla neo eletta governatrice dell’Arkansas, Sarah Huckabee Sanders mamma di tre figli che con una cristallina lucidità ha in una sola frase del suo breve discorso di 15 minuti ha spiazzato l’intero castello di paroloni del presidente in carica: “Mentre voi raccogliete le conseguenze dei loro fallimenti, l'amministrazione Biden sembra più interessata alle fantasie woke che alla dura realtà che gli americani affrontano ogni giorno”. La Huckabee Sanders la più giovane governatrice della storia Usa con i suoi 40 anni, ha stracciato il discorso del più anziano presidente degli Usa.  Ha ricordato che il discorso di Biden sullo Stato dell'Unione è stato solo un ulteriore promemoria del fatto che il dolore e la lotta che lui e i suoi alleati hanno imposto famiglie americane sono lontane dai pensieri dei Dems, mentre “la sua amministrazione è stata completamente dirottata dalla sinistra radicale... La linea di demarcazione in America non è più tra destra e sinistra. La scelta è tra normale o pazzo... Ogni giorno ci viene detto che dobbiamo partecipare ai loro rituali, salutare le loro bandiere e adorare i loro falsi idoli... il tutto mentre il grande governo” vuole “privarci della cosa più americana che ci sia: la libertà di parola...mentre la maggior parte degli americani vuole semplicemente vivere la propria vita in libertà e pace”. La “guerra culturale di sinistra”, iniziata dai Dems, ha promesso a nome dei Repubblicani, Sarah Huckabee, verrà combattuta sino in fondo per preservare le radici culturali e religiose, oltre allo spirito americano.

Infatti nel suo intervento al Congresso Biden è stato chiarissimo sul prosieguo delle politiche pro LGBTI ed aborto dicendo: “Il Congresso deve ripristinare il diritto che la Corte Suprema ha tolto l'anno scorso e codificare la sentenza Roe contro Wade per proteggere il diritto costituzionale di ogni donna a scegliere. Il Vicepresidente e io stiamo facendo tutto il possibile per proteggere l'accesso all'assistenza sanitaria riproduttiva e salvaguardare la privacy dei pazienti. Ma già più di una dozzina di Stati stanno applicando divieti estremi sull'aborto... se il Congresso approverà un divieto nazionale sull'aborto, porrò il veto. Approviamo anche la legge bipartisan sull'uguaglianza per garantire che gli americani LGBTQ, in particolare i giovani transgender, possano vivere con sicurezza e dignità. La nostra forza non è solo l'esempio del nostro potere, ma il potere del nostro esempio. Ricordiamoci che il mondo ci guarda.” Un passaggio troppo limitato per i tifosi d’oltre manica della industria abortista, lo dimostra l’articolo del The Guardian di ieri. Non così per gli americani visto che Biden, proprio per il suo discorso al Congresso aveva accomodato come propri ospiti a fianco della moglie Jill Biden i capi delle organizzazioni pro aborto USA, mentre i Repubblicani avevano invitato l’eroico padre di famiglia pro life Mark Houck, indagato e perquisito da FBI e Dipartimento di Giustizia dallo scorso settembre 2022 e la cui sentenza di completa assoluzione abbiamo dscritto su LaBussola a fine gennaio.

Che più truculente misure pro aborto da parte di Biden siano un reale pericolo è confermato dal fatto che, negli ultimi giorni l'Amministrazione Biden stia cercando di regolamentare il divieto dell’obiezione di coscienza per medici e infermieri pro-life, stia predisponendo un decreto di ‘emergenza nazionale sanitaria’ per eliminare i limiti e divieti all’aborto in tutti gli Stati e cerchi giustificazioni per il finanziamento pubblico dei servizi dell’aborto. Minacce e dichiarazioni della Amministrazione e di Biden stesso che hanno trovato risposta dura anche dal neo eletto Presidente dei Vescovi USA, Mons. Timothy Broglio che ha ricordato in un comunicato al Presidente Biden che i cattolici rimangono pro life e i “vescovi cattolici degli Stati Uniti sono uniti nell’impegno per la vita...la Chiesa Usa ed il Vaticano sono contrari al male assoluto dell’aborto”. Biden se ne faccia una ragione.