Biden premia i filo-LGBT
La Medaglia per la Libertà è stata assegnata da Biden a due persone coinvolte nella promozione dell'agenda Lgbt.
La Medaglia della Libertà è la massima onorificenza civile che il Presidente degli Stati Uniti possa assegnare. Quest’anno Biden l’ha assegnata a 19 persone, tra cui molti esponenti radicali del partito democratico, nonché a Judy Shepard e a padre Greg Boyle. La prima è madre di Matthew Shepard e cofondatrice della fondazione omonima del figlio. Quest’ultimo era omosessuale e morì a seguito di percosse nel 1998. Ma le indagini rivelarono che non fu ucciso perché omosessuale. Nonostante questo divenne una bandiera per il movimento LGBT. Il Presidente così si è riferito alla Shepard: «Judy Shepard ha sofferto il dolore più profondo che una madre possa sperimentare e ha trasformato il ricordo di suo figlio in un movimento. La brutale morte di Matthew Shepard, avvenuta 25 anni fa, ha scioccato la coscienza della nostra nazione e ha galvanizzato milioni di americani a opporsi all’odio anti-LGBTQI+».
Padre Boyle è invece un sostenitore dell’ideologia LGBT: ha bollato come «demonizzante» la dottrina cattolica sul divieto di “nozze” gay. Il religioso si occupa anche del recupero di ragazzi membri di gang. Biden lo ha elogiato come «testimonianza del potere dell’amore guaritore di Dio e della grazia duratura dell’America».