Benedetto XVI: "Non ho tempo per leggerli"
Il vaticanista Sandro Magister pubblica la lettera integrale che il papa emerito ha inviao a monsignor Viganò per il lancio dell'iniziativa editoriale "La Teologia di Francesco"
Rispetto ai passi diffusi ieri dai media vaticani, Sandro Magister pubblica oggi la versione integrale della lettera che Benedetto XVI ha inviato al Prefetto della segreteria per le comunicazione in Vaticano. Il finale lascia trasparire tutta l'ironia del papa emerito. Ecco la versione integrale della lettera:
Benedictus XVI
Papa Emeritus
Rev.mo Signore
Mons. Dario Edoardo Viganò
Prefetto della
Segreteria per la Comunicazione
Città del Vaticano
7 febbraio 2018
Reverendissimo Monsignore,
La ringrazio per la sua cortese lettera del 12 gennaio e per l'allegato dono degli undici piccoli volumi curati da Roberto Repole.
Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi.
I piccoli volumi mostrano, a ragione, che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento.
Tuttavia non mi sento di scrivere su di essi una breve e densa pagina teologica perché in tutta la mia vita è sempre stato chiaro che avrei scritto e mi sarei espresso soltanto su libri che avevo anche veramente letto. Purtroppo, anche solo per ragioni fisiche, non sono in grado di leggere gli undici volumetti nel prossimo futuro, tanto più che mi attendono altri impegni che ho già assunti.
Sono certo che avrà comprensione e la saluto cordialmente.
Suo,
Benedetto XVI