Battersi il petto davvero
Ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui (Lc 7,28)
Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: "Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via". Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro». (Lc 7,24-30)
I farisei e i dottori della Legge non accolsero la predicazione di Giovanni il Battista che invitava a riconoscersi peccatori e cambiare vita e quindi non erano disposti ad accogliere Gesù. Chi però non Lo accoglie rende vano il progetto di Dio su di lui. E tu sei disposto a riconoscerti peccatore davvero o solo quando ti batti il petto all'inizio della Santa Messa?