Arrestata una suora in India
Stava partecipando con parenti e amici cattolici come lei a una messa per festeggiare i voti presi sei mesi prima quando degli integralisti indù hanno interrotto la funzione
Il 6 giugno in India, nello stato del Chhatisgarh, è stata arrestata una giovane suora che stava festeggiando la sua prima professione religiosa. Suor Bibha Kerketta, delle Figlie di Sant’Anna, aveva pronunciato i suoi primi voti sei mesi fa a Ranchi, nel Jharkhand, dove ha sede la congregazione. Era la prima volta che tornava al suo villaggio, vicino a Jashpur e la sua famiglia ha organizzato, in casa, una messa di ringraziamento alla quale sono stati invitati parenti, amici e vicini di casa, tutti cattolici. Ma una ventina di integralisti indù hanno fatto irruzione nell’abitazione mentre si stava svolgendo la funzione. Ne è nato un diverbio. Sembra inoltre che gli aggressori abbiano percosso la mamma della suora e gettato via una copia della Bibbia, un candelabro e un rosario. La polizia allertata è intervenuta e ha prelevato i presenti per interrogarli. Giunti alla stazione di polizia, ha proceduto all’arresto di suor Kerketta, di sua mamma e di tre altre persone con l’accusa che in realtà stavano celebrando la messa, ma svolgendo una seduta di guarigione e di conversione e che avevano offeso le divinità indù, secondo quanto testimoniato da un leader del Bjp, il partito nazionalista indù al governo, e dagli integralisti indù. L’incidente ha gettato sgomento tra i cristiani locali che negano le accuse e confermano essersi trattato solo di una messa, ma la polizia sta cercando di rintracciare le altre persone presenti in casa e potrebbe procedere ad altri arresti. Figlie di Sant’Anna è una congregazione indiana fondata nel 1897 da suor Mary Bernadette Prasad Kispotta, la prima suora di origini tribali in India.