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Sport

Arcigay scrive alle federazioni aderenti al Coni

Arcigay scrive alle federazioni aderenti al Coni: nel 2019 la lotta alle discriminazioni deve realizzarsi concretamente.

Gender Watch 26_12_2018

Pubblichiamo la lettera che l’Arcigay ha scritto alle federazioni aderenti al Coni.

“Spett. FEDERAZIONE,

il 4 maggio 2016 il 244° Consiglio Nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha modificato lo Statuto inserendo
fra i propri impegni la lotta contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale nello sport riformulando l’articolo 2
comma 4 che ora recita:
“Il CONI, nell’ambito dell’ordinamento sportivo, detta principi contro l’esclusione, le diseguaglianze, il razzismo e contro le
discriminazioni basate sulla nazionalità, il sesso e l’orientamento sessuale e assume e promuove le opportune iniziative
contro ogni forma di violenza e discriminazione nello sport.”
È stata una decisione importante con cui si è cercato di recuperare un ritardo che il nostro Paese scontava anche su quel
fronte, la non accettazione di alcuna forma di discriminazione nel mondo dello sport, un luogo dove milioni di ragazzi
formano la propria personalità e si avviano a diventare cittadini del nostro Paese.
La nostra speranza e la speranza di tante ragazze e ragazzi, che dedicano una parte importante della propria vita alle
discipline sportive, era che le Federazioni Sportive Nazionali recepissero quanto deciso dal CONI nei propri statuti e che
mettessero in campo azioni concrete per promuovere il rispetto di ogni differenza e quindi contrastare e prevenire
l’omotransfobia in ogni sua forma e manifestazione.
Nella nostra società in mutamento lo sport è un terreno decisivo dove costruire inclusione e rispetto verso ogni forma di
differenza, dando pieno risalto a quei valori positivi che devono essere patrimonio di ogni atleta, migliorando la qualità
della vita delle persone e costruendo un mondo più giusto.
Per questo in occasione dell’approssimarsi del nuovo anno, siamo a chiedere a questa Federazione di fare in modo che il
2019 sia l’anno in cui i principi enunciati nello statuto del CONI vengano finalmente recepiti pienamente negli statuti di
ogni singola Federazione e trovino piena attuazione tramite azioni concrete e positive
Arcigay è a vostra disposizione per darvi supporto e assistenza, a partire dalle attività di formazione dedicate al contrasto
alle discriminazioni legate ad orientamento sessuale e identità di genere rivolte a dirigenti, tecnici, atleti e per tutte le
operatrici e operatori del mondo dello sport.
Dateci una mano a fare in modo che il 2019 sia veramente un buon anno, un anno in cui tutti gli atleti, a prescindere dal
proprio orientamento sessuale o identità di genere, possano dire con forza che quel campo da gioco, quello spogliatoio,
quella squadra è pienamente e veramente casa loro.

Con l’augurio di buone feste, porgo un cordiale saluto

Gabriele Piazzoni”

Questi inviti appaiono sempre come “consigli che non si possono rifiutare”, una sorta di sottile minaccia: o ti adegui al gender diktat oppure ti marchieremo a fuoco con lo stigma sociale “sei un omofobo”. A tutti quindi rimane solo il dovere di allinearsi al gaiamente corretto.

https://www.cinemagay.it/rassegna-stampa/2018/12/23/sport-arcigay-scrive-alle-federazioni-aderenti-al-coni-recepite-l-articolo-dello-statuto-contro-le-discriminazioni-legate-all-orientamento-sessuale/