Amorevolmente
Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò (Lc 14,4)
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?» Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole. (Lc 14,1-6)
Al silenzio colpevole dei farisei, Gesù contrappone il gesto amoroso della guarigione dell’uomo malato. Gesù è amorevole. Le pratiche religiose non servono a nulla se non portano frutti d’amore graditi a Gesù. Chiedi perdono a Dio per tutte le volte che ti sei professato cristiano senza aver servito veramente Gesù amando il tuo prossimo solo a parole.