Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Amore salvifico

Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene (Gv 21, 15)

Schegge di vangelo 29_05_2020 English Español

In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi». (Gv 21,15-19)

A differenza di Giuda, Pietro non è rimasto nel rimorso e nella disperazione, credendo che Gesù non potesse più salvarlo. Giuda non ha accettato il perdono di Cristo. Con delicatezza infinita, di fronte ai discepoli, Gesù non solo perdona Pietro, ma conferma la Sua fiducia in lui affidandogli tutto il popolo di noi credenti: pecore e agnelli. Ricordiamo nelle nostre preghiere il Papa, successore di san Pietro, affinché il Signore lo illumini sempre.