Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Natale del Signore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Almeno a Natale

Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia (Gv 1,16)

Schegge di vangelo 25_12_2024 Español

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato. (Gv 1,1-18)


Il prologo del Vangelo di Giovanni è un inno luminoso a Dio che nell’incarnazione del Figlio Unigenito ha manifestato tutto l’amore per noi uomini. Chi l'ha accolto pieno di riconoscenza rende gloria a Dio e con gioia contempla il volto pieno di grazia e di verità del Signore Gesù. Dall’altra parte, chi non ha creduto nel Suo nome rimane nelle tenebre di questo mondo perché non ha voluto essere generato da Dio rinascendo dall’alto e ricevendo, dalla pienezza del Suo amore, grazia su grazia. Sei pronto a unirti agli angeli in questa lode a Dio il giorno di Natale? Raccogliti in silenzio almeno per tre minuti.