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OCCHIO ALLA TV

Affari milionari

Riecco “Affari tuoi”, il gioco a premi di Rai1. L’idea di poter vincere una somma di denaro senza impegno e in virtù soltanto della buona sorte è di quelle che fanno breccia nell’animo italico. Di fatto, è un “gioco d’azzardo” e – nonostante il successo ottenuto – è discutibile la mancata corrispondenza fra la difficoltà della prova e la vincita potenziale.

Occhio alla Tv 23_02_2012
È in onda dal 19 febbraio la nuova edizione di “Affari tuoi” (Rai1, ore 20.35), quiz quotidiano presentato da Max Giusti. Il quale funziona molto di più come imitatore che come presentatore, ma non è questo il punto debole della trasmissione.

Il collaudato meccanismo si basa sulla scelta del pacco giusto da parte del concorrente, che può vincere un montepremi fino a 1.000.000 di euro contando soltanto su intuito e sulla fortuna. Non è richiesta alcuna abilità ulteriore, nemmeno quella spruzzata di “cultura generale” che in altri quiz conferisce almeno una parvenza di merito all’eventuale vincita.

Il gioco a premi di Rai1 ha un suo seguito: l’idea di poter vincere una somma di denaro senza impegno e in virtù soltanto della buona sorte è di quelle che fanno breccia nell’animo italico. Di fatto, è un “gioco d’azzardo” e – nonostante il successo ottenuto – è discutibile la mancata corrispondenza fra la difficoltà della prova e la vincita potenziale.

La “Carta dell’informazione e della programmazione a garanzia degli utenti e degli operatori del Servizio pubblico” del 1995 fissa per la Rai alcune regole. Fra queste, le seguenti: “I programmi a premio pubblicizzeranno i criteri di scelta dei concorrenti e affideranno la scelta a organi che garantiscano la credibilità della sorte. L’ammontare dei premi singoli non dovrà essere esagerato e dovrà avere un rapporto con la difficoltà dei giochi. Trasmissioni con molti vincitori e con premi modici sono più compatibili con lo spirito del Servizio pubblico di trasmissioni con pochi vincitori e con premi maggiori”. Appunto…