Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico

SCHEGGE DI VANGELO

Abbracciare la Croce

«Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi». Mt 10, 17-22

Schegge di vangelo 26_12_2013

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi». Mt 10, 17-22

La sequela di Cristo significa abbracciare la Croce. Quando arriva, non bisogna pensare, ma affidarsi e diventare strumenti dello Spirito Santo: lasciare che l’amore parli attraverso di noi. Consegnarci. Questa resa totale a Dio non è stata, né sarà mai compresa in un mondo che inneggia all’autonomia decisionale, all’individuo che costruisce e comanda il suo destino. Perseverare nella condizione di figli è una sfida che ci pone contro le logiche del mondo, ma ci consegna al Suo Amore. E in questa prospettiva, anche la più atroce delle sofferenze assume un senso nuovo.