Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Francesco Saverio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

2000 anni di storia

Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete

Schegge di vangelo 04_12_2018

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». (Lc 10, 21-24)

Potrebbe sembrare che gli apostoli e coloro i quali hanno visto e sentito Gesù predicare, siano stati più fortunati di noi. In realtà i contemporanei di Gesù lo hanno visto e sentito tre o quattro volte nella loro vita, gli apostoli tutti i giorni ma solo per tre anni. Noi invece possiamo ascoltare la Sua parola ogni volta che apriamo il Vangelo ed abbiamo visto nei duemila anni di storia della Chiesa realizzarsi le promesse che Gesù aveva fatto. Ad esempio che le porte degli Inferi non avrebbero prevalso contro la Sua Chiesa. Siamo quindi più fortunati degli apostoli perché oltre alla loro testimonianza abbiamo anche quella dei martiri e dei santi di due millenni.