Il vescovo Tremolada: «Rosa Mistica, la bellezza di cui c'è bisogno»
Dagli scritti di Pierina Gilli si coglie «una spiritualità della bellezza, caratteristica fondamentale della Beata Vergine». L’attualità profetica della devozione delle tre rose per i consacrati e la maternità di Maria verso gli ammalati. La Bussola intervista il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada.
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Perché Maria è Corredentrice: risposte a dubbi e obiezioni
La parola “Corredentrice” - recepita pure dal Sant’Uffizio, sotto Pio X, e usata più volte da Pio XI e Giovanni Paolo II - non equivale a un’equiparazione di Maria a Gesù, ma indica la cooperazione singolare (non solo “soggettiva” ma anche “oggettiva”) della Madre all’opera redentrice del Figlio. La verità che Cristo sia l’unico Redentore e che la Madonna sia stata redenta non contraddice la corredenzione, che dipende dalla grazia ricevuta in previsione dei meriti di Gesù e dalla funzione materna di Maria. Tale dottrina è insegnata dal Vaticano II e dal Catechismo e per essa «potremmo parlare di una sententia theologice certa o ad fidem pertinens». La Bussola intervista don Manfred Hauke, mariologo e ordinario di Dogmatica.