Riforma costituzionale Renzi-Boschi: perchè NO
Puntare sulla libertà responsabile della persona oppure sulla capacità di controllo dello Stato? Con la Riforma Costituzionale che il prossimo 4 dicembre verrà sottoposta a referendum popolare - il governo Renzi ha scelto e giocato con decisione, pur cercando di non farlo sapere, la carta della concentrazione del potere. Ma la scelta della concentrazione del potere come unica via possibile di salvezza, elemento chiave della riforma Renzi-Boschi, è tanto più sorprendente se si parte dalla storia. La storia del nostro come di tutti gli Stati moderni dimostra ampiamente che il centralismo è una ricetta sbagliata. La centralizzazione delle decisioni e del controllo o non funziona o è troppo costosa. Quello che innanzitutto importa invece è che la macchina delle istituzioni sia efficace, efficiente e funzioni bene nel segno della libertà e della democrazia. "Riforma costituzionale Renzi-Boschi: perchè NO", è il nuovo libro (7) della Collana della NBQ che approfindisce proprio questi temi e che da un contenuto ragionato e ragionevole al "NO".