Zucchini vuoti
Un consigliere, di Sinistra spedisce Caffarra in Cielo a dare degli omofobi agli angeli, che sono transgeder. Peccato che siano la quintessenza del no gender. Però anche lui ha messo il cardinale in Paradiso, liberando così un posto all'Inferno. Vuole accomodarsi?
Nel piccolo comune bolognese di San Giorgio di Piano, un carneade dell'amministrazione comunale, tale Matteo Zucchini ha pensato di attirare l'attenzione su di sè pubblicando sul proprio sfogatoio Facebook una frase offensiva rivolta all'anima del povero cardinale Carlo Caffarra. "Ciao Carlo, vola in cielo a discriminare gli angeli (in quanto transgender)".
Il soggetto, che di mestiere fa anche l'avvocato, ma occupa temporaneamente il posto di assessore alla Cultura (serebbe meglio scrivere Kultura, però), non è nuovo a proclami da barricadero dell'anticlericalismo. Già un anno fa aveva scritto che "l'unica Chiesa illuminata è quella che brucia". Frasi, per dirla con il siculo latinorum ad mentulam canis (la traduzione la affido ai voi), che stonerebbero persino durante una chiacchierata al bar alle due di pomeriggio, ma che per il misterioso e perverso sistema mediatico possono diventare persino dei casi politici.
Infatti anche il sindaco del piccolo Comune felsineo si è arrabbiato, pretendendo che l'avvocato assessore chieda scusa a quante persone potrebbe aver fatto soffrire con quella frase. Ma c'è anche chi, come Forza Italia, ne ha chiesto le dimissioni. Fiato sprecato, perché le dimissioni difficilmente arriveranno. A certi figuri della Sinistra massimalista e oscurantista, la parola dimissioni non va a genio.
Scommettiamo che, a parti rovesciate, se un esponente di un altro partito, magari non di governo nella rossa Emilia, avesse non dico offeso, ma apostrofato non canonicamente un qualunque esponente di una delle caste intoccabili del mainstream, le dimissioni sarebbe già arrivate puntuali? Gay militanti, animalisti sfegatati, Femministe con chiodo...chi più ne ha più ne metta.
Invece, anche questa volta, il personaggio sarà graziato e avrà goduto di un piccolo quarto d'ora di celebrità. Peccato però che nessuno gli abbia fatto notare le due principali castronerie del suo ragionamento: gli angeli sono asessuati, quindi sono l'opposto del transgeder essendo praticamente No gender. In quanto al caro Carlo cardinale, se è in Cielo a fare l'omofobo, significa che anche nella visione di questo Dante di periferia, l'Arcivescovo è finito in Paradiso. L'unico luogo in cui, razionalmente, chiunque, anche gli Zucchini vuoti, potrebbe collocare un personaggio della bontà e dello spessore di Caffarra.
A questo punto, assessore, le facciamo notare che con suo ragionamento ha liberato un posto all'Inferno. Se proprio vuole andarci, si accomodi.