Via Crucis al Colosseo, le meditazioni scritte da Francesco
Quest'anno sarà il Papa stesso l'autore dei testi che accompagneranno la tradizionale preghiera del Venerdì Santo.
Nella sera di Venerdì Santo si svolgerà la Via Crucis al Colosseo, pratica ormai tradizionale dal 1965, con le meditazioni di vari autori, tra cui talora gli stessi pontefici. Così avverrà quest'anno: per la prima volta nell'attuale pontificato i testi sono stati composti da Francesco sul tema In preghiera con Gesù sulla via della Croce.
Nelle meditazioni, che saranno rese note venerdì, sarà «meno diretto il riferimento all’attualità, come negli anni passati dove erano stati coinvolti profughi, vittime di tratta o gente di Paesi in guerra, o, lo scorso anno, con testimonianze e dialoghi ripresi dai Paesi feriti visitati dal Papa durante i suoi viaggi apostolici. Anche se “in questa via della croce i collegamenti sono più ampi, essendo una preghiera il riferimento si allarga... La preghiera non va per categoria di persone ma per la situazione”» (Vatican News).
In passato le meditazioni per la Via Crucis del 2003 erano state scritte da san Giovanni Paolo II. Nel 2005, com'è noto, vi fu una prefigurazione dell'imminente cambio della guardia: le meditazioni della Via Crucis (che Papa Wojtyla ormai molto sofferente seguì dal Palazzo Apostolico) furono scritte dal "quasi Papa", il cardinale Joseph Ratzinger, che meno di un mese dopo avremmo conosciuto come Benedetto XVI.