Vescovo Usa impone un permesso per celebrare ad orientem
L'implementazione di Traditionis Custodes ha effetti collaterali anche sulla liturgia "riformata". Con imposizioni che appaiono infondate.
Avanza l'implementazione di Traditionis Custodes, specie negli USA dove è più frequente il caso di celebrazioni tradizionali in chiese parrocchiali (vietate, vietatissime dalle disposizioni in vigore, tante volte i fedeli "ordinari" si contaminassero...).
L'ultima novità viene dal Missouri, dove il vescovo di Springfield-Cape Girardeau, mons. Edward M. Rice, ha indirizzato al suo clero una lettera datata 7 agosto 2023. Nel testo riferisce di aver scritto al dicastero per il Culto Divino nel novembre scorso, che gli ha risposto a dicembre dandogli tempo due anni per trovare una location "a norma" (cioè non parrocchiale), che il presule ha recentemente individuato nella cappella dell'O'Reilly Catholic Study Center. Fin qui mons. Rice sembra persino ben disposto, come lascerebbe intendere la frase: «Devo obbedire al Santo Padre, a prescindere dalle mie preferenze».
Non si capisce bene però che c'entri la richiesta per tutti i preti di «celebrare la Messa rivolti al popolo», e precisa che «al momento di scrivere queste righe nessun sacerdote ha chiesto il permesso per celebrare in altro modo». In pratica nella diocesi di Springfield ci vorrebbe un'autorizzazione per la celebrazione versus Deum (o ad orientem), opzione che sarebbe tuttora lecita – per quanto bistrattata – anche nella forma ordinaria della liturgia. Per inciso, è l'esatto contrario di quanto avviene in India, dove la Santa Sede si sta adoperando per riportare la diocesi "ribelle" di Ernakulam a un parziale ritorno a Oriente almeno nella liturgia eucaristica. Cosa che proponeva, poco più di vent'anni fa, l'allora prefetto della Dottrina della Fede, il futuro Benedetto XVI. E che sarebbe uno dei principali antidoti a quel "clericalismo" pur tanto deprecato da Francesco, facendo sì che lo sguardo non converga sul celebrante, ma che anch'egli si volga verso il vero Protagonista.