Veri annunciatori di Gesù
Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto (Mt 17, 12)
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista. (Mt 17, 10-13)
Elia era considerato, fin da tempi antichi e precedenti la vita terrena di Gesù, il più grande dei profeti. Storicamente egli è vissuto nel IX secolo a. C. e si è battuto contro l’idolatria che coinvolgeva principalmente i sovrani usurpatori del regno di Israele. Gesù afferma, senza nominarlo, che Elia era la prefigurazione di Giovanni Battista, nella sua funzione di purificazione e di preparazione e che, conseguentemente, Lui stesso costituisce il compimento della promessa, come ribadisce l’episodio della Trasfigurazione, in cui Cristo appare tra Mosè (rappresentante la Legge) ed Elia (che rappresenta l’insegnamento dei profeti). Sforziamoci dunque di capire chi sono attorno a noi i veri annunciatori della Parola di Gesù.