Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico

SCHEGGE DI VANGELO

Vedere e credere

Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò...Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. (Gv 20,2-8)

Schegge di vangelo 27_12_2013

Maria di Màgdala corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò...Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. (Gv 20,2-8)

Davanti al mistero, prima l’uomo cerca  spiegazioni e allora riesce solo a dire: “non sappiamo ”; poi comincia il cammino della fede, dove la Verità è itinerario, conquista, e non regola già data da sempre e per sempre. La meta si raggiunge con l’intuito veloce dell’amore come avviene per Giovanni o con la fatica, il dubbio, umanissimo , tenero, commovente di Pietro che arriva secondo. Giovanni, che aveva preceduto Pietro, ricorda la volontà di Gesù e cede il posto a Simone. Così, poi, "vide e credette".