Usa, guerra dei pronomi in università
La Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Sesto Circuito ha deciso che i docenti universitari non devono per forza usare i pronomi scelti per sè dagli studenti universitari, perchè contrasterebbe con la loro libertà.
La Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Sesto Circuito ha deciso che i docenti universitari non devono per forza usare i pronomi scelti per sè dagli studenti universitari, perchè contrasterebbe con la loro libertà di espressione e religiosa.
«Se i professori non fossero protetti dalla libertà di parola durante l'insegnamento – afferma la Corte federale – un'università potrebbe esercitare un potere allarmante per imporre la conformità ideologica. Un rettore potrebbe richiedere a un pacifista di dichiarare che la guerra è giusta, a un'icona dei diritti civili di condannare i Freedom Riders, a un credente di negare l'esistenza di Dio, o a un emigrato sovietico di rivolgersi ai suoi studenti come "compagni"».