Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Francesco De Geronimo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Un'opera divina e umana

«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Mt 1,18-24)

Schegge di vangelo 18_12_2016
Vangelo

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa. (Mt 1,18-24)

L’opera più grande che Dio compie è la venuta del Figlio Unigenito nel mondo. L’incarnazione del Figlio avviene coinvolgendo personalmente nell’impresa un uomo e una donna. La donna è Maria: in lei viene suscitata la vita umana del Figlio di Dio per opera dello Spirito Santo. Giuseppe è chiamato ad accogliere Maria, Madre Vergine, svolgendo il compito del padre-educatore. Gesù: una vita umana nella sua persona divina. Dio, che viene personalmente tra noi, trasforma la nostra umana esistenza.