Una vicepresidente gay friendly
Se il democratico Joe Biden vincerà le presidenziali, il suo vice sarà Kamala Harris da sempre schierata a favore delle rivendicazioni LGBT: si oppose al divieto di contrarre "nozze" gay, fu a favore dei bagni trans, etc.
Se il democratico Joe Biden vincerà le presidenziali, il suo vice sarà Kamala Harris da sempre schierata a favore delle rivendicazioni LGBT. Quando era procuratore generale della California, venendo meno ai suoi doveri (un bel biglietto da visita per un vicepresidente), non fece rispettare la Proposition 8 che vietava, allora, i “matrimoni” gay. Dopo la sentenza della Corte Suprema che legittimò le “nozze” gay fu la prima a celebrare tali nozze.
Si battè affinchè le persone trans potessero scegliere i bagni e gli spogliatoi che volevano (numerosi sono i casi ormai di uomini che con questo pretesto violentano le donne nei bagni per donne) e appoggiò l’Equality Act che, tra le altre cose, promuove le rivendicazioni LGBT. Naturalmente la Harris partecipa sempre al Gay Pride.
Se dunque vinceranno i democratici l’agenda arcobaleno subirà una forte accelerazione negli USA.