Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Una strada aperta

Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. (Lc 1,57-66)

Schegge di vangelo 23_12_2017

In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui. (Lc 1,57-66)

La nascita di Giovanni anticipa di sei mesi il Natale di Gesù. “Che cosa sarà mai questo bambino?” Questo bambino verrà chiamato Battista, perché accoglierà il passo di ogni uomo verso la conversione, immergendolo nell’acqua del fiume Giordano. Soprattutto, Giovanni  aprirà la strada perché ogni uomo possa incontrare il Signore Gesù che viene con la sua azione di misericordia.  Da allora la salvezza diventa un fatto reale, un cambiamento del cuore e un nuovo slancio di vita.