Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Una storia di misericordia

«Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli». Lc 7, 36-8,3

Schegge di vangelo 16_06_2013

In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.
Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».
Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».
Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni. Lc 7,36-8,3

Questa donna che nel mezzo del pranzo irrompe nella casa di Simone fariseo, è tutto uno scompiglio. Non solo per il sussurro dei convitati pronti a palleggiarsene la qualifica di intrusa peccatrice. Lei è la prima, tra i pubblicani e le prostitute, a passare avanti a coloro che si considerano giusti. Questa donna è tutta ai piedi di Gesù: lacrime, capelli, profumo, pentimento, anima e cuore. Il suo amore è finalmente liberato dal tradimento e reso gratuito e bello. Gesù la guarda e la perdona. Subito dopo l’evangelista Luca nota che ‘c’erano con Gesù i Dodici e alcune donne…’. Ci sarà stata certamente la peccatrice perdonata! Possiamo identificarci con questa donna in ragion della nostra debolezza e dei nostri peccati, ma vorremmo poterci identificare con lei anche ma per l’amore e la dedizione a Cristo. Potremmo sperimentare che nello sguardo di Gesù che accoglie, nel suo cuore che perdona e abbraccia mentre si lascia abbracciare, si concentra tutto il cristianesimo e si riassume l’intera storia umana di noi poveri peccatori salvati. Non è più possibile dimenticare questa donna che il Vangelo ci consegna prostrata ai piedi di Gesù e salvata da un amore grande che – ripete Papa Francesco – non si stanca mai di perdonare.