Una cagionevole salute di ferro

Inevitabilmente si riaccendono i riflettori sulla salute del Papa, dopo l'Angelus "muto" di domenica scorsa e il ricorso allo speaker anche per l'udienza generale di ieri, ma soprattutto per l'annullamento del viaggio a Dubai, dove il Pontefice avrebbe dovuto presenziare alla Cop28 sul clima. Annullamento giunto su consiglio dei medici, «pur essendo migliorato il quadro clinico generale del Santo Padre relativamente allo stato influenzale e all’infiammazione delle vie respiratorie».

Ieri un nuovo aggiornamento della Sala Stampa ha comunicato che «Le condizioni del Santo Padre sono stazionarie, non ha febbre, ma permane l’infiammazione polmonare associata a difficoltà respiratoria. Continua la terapia antibiotica». Comunque sia, l'attività ordinaria del Pontefice continua regolarmente: ieri ha ricevuto dirigenti e calciatori del Celtic Football Club Limited e nel frattempo è stato pubblicato il calendario delle celebrazioni natalizie in Vaticano, fino al Battesimo del Signore, a conferma – come lo stesso Bergoglio ha più volte  ricordato – che il Pontefice gode di «una cagionevole salute di ferro». Aggiungendo al riguardo lo scorso febbraio, con una buona dose di autoironia, che «l'erba cattiva non muore mai».