Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Un peccato gravissimo

D’ora in poi non peccare più (Gv 8,11)

Schegge di vangelo 27_03_2023

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adultèrio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più». (Gv 8,1-11)

Nella società di oggi l'adulterio viene considerato come qualcosa di tollerabile, ma in realtà è gravissimo. Non solo moralmente parlando visto che è un peccato mortale dichiarato tale dai dieci comandamenti, ma è gravissimo anche per l'intera società. Infatti già Aristotele aveva notato che la famiglia è la cellula fondamentale della società. E la famiglia si basa sull'unione stabile tra un uomo e una donna. Questa unione stabile si chiama matrimonio. Ecco quindi che l'adulterio distrugge il matrimonio su cui si fonda la famiglia. Crollando questa crolla l'intera società. Per questo la società deve condannare l'adulterio se vuole mantenersi salda. Altra cosa è il giudizio di Dio che valuterà, come nel caso dell'adultera del Vangelo, la singola anima considerando le reali intenzioni, le attenuanti, il pentimento e tutto il resto. Sull'adulterio segui l'insegnamento di sempre della Chiesa oppure vai dietro a ciò che oggi pensano un po' tutti?