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Islam

Un passo avanti in Pakistan per cristiani discriminati

Nella provincia del Punjab gli uffici pubblici non potranno più riservare ai soli non musulmani certi lavori considerati umilianti

Il governo della provincia del Punjab, in Pakistan, dopo oltre 30 anni di richieste inascoltate ha deliberato che la fede religiosa o la richiesta specifica di cristiani non dovranno più essere indicate dagli uffici governativi negli annunci e nei bandi pubblici relativi all’assunzione per incarichi di operatori ecologici e pulizia delle strade.  La decisione approvata dal Primo ministro della provincia del Punjab è stata notificata a tutti i dipartimenti amministrativi con priorità assoluta e cancella qualsiasi disposizione che promuova questa discriminazione. Nella maggior parte del Pakistan – spiega l’agenzia Fides che riporta la buona notizia –società civile e organizzazioni cristiane “portano avanti da tempo una campagna per abolire quanto si legge nei bandi di lavoro pubblici per operatori ecologici e per i lavori di pulizia delle strade e delle fogne, dove si trova spesso un requisito necessario: ‘riservato ai non musulmani’. La campagna chiede provvedimenti che blocchino stabilmente tali annunci discriminatori che ‘disonorano membri delle minoranze religiose e sottintendono a cultura di disprezzo verso i non musulmani’. In Pakistan circa il 95 per cento degli operai addetti alla pulizia e alla sanificazione di strade, ospedali, scuole e istituti pubblici, fogne, appartiene alle minoranze religiose. Il fatto che questi operatori appartengano alle minoranze religiose si lega all'antica concezione castale ancora presente nelle società del subcontinente indiano, che riserva alle caste più basse i lavori più umili. Sono lavori che i musulmani rifiutano”.