Trinidad-Tobago e il reato di omosessualità
Nel 2018 la Corte suprema di Trinidad e Tobago depenalizzò l'omosessualità. Ora la Corte di Appello afferma che deve decidere il Parlamento.

Nel 2018 l’attivista Jason Jones ricorse all’Alta Corte di Trinidad e Tobago per chiedere che le condotte omosessuali fossero depenalizzate. La Corte gli diede ragione e abrogò il Sexual Offenses Act perché irrazionale e illegale.
Il 25 marzo scorso però la Corte di Appello ha impugnato la sentenza e ha deciso che la questione non può essere risolta da un organo giudiziario, bensì dal Parlamento. La sentenza così recita: «I giudici non possono cambiare la legge. […] Tocca al Parlamento abrogare la criminalizzazione della sodomia e il reato correlato di oscenità grave tramite legislazione. È una questione emotiva che impegna una vivace discussione all’interno dell’opinione pubblica. Il Parlamento è in ultima analisi responsabile di garantire che le leggi riflettano gli standard in evoluzione di una società democratica. Questo è il suo ruolo e la sua funzione. Qualsiasi disposizione ritenuta incostituzionale deve essere eliminata dagli statuti dal Parlamento tramite una riforma legislativa e non tramite un’ingerenza giudiziaria».