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EDITORIALE

Testimoni della Verità

È una coincidenza provvidenziale quella che vede nello stesso giorno - oggi - la veglia di preghiera per i cristiani perseguitati, promossa dalla Conferenza episcopale italiana alla vigilia della Pentecoste, e la manifestazione nazionale delle Sentinelle in Piedi....
- ECCO LE 100 PIAZZE DELLE SENTINELLE

Editoriali 23_05_2015
Sentinelle in piedi

È una coincidenza provvidenziale quella che vede nello stesso giorno - oggi - la veglia di preghiera per i cristiani perseguitati, promossa dalla Conferenza episcopale italiana alla vigilia della Pentecoste, e la manifestazione nazionale delle Sentinelle in Piedi. Due cose diverse – la memoria dei cristiani perseguitati nel mondo e la protesta contro i disegni di legge sull’omofobia e sulle unioni civili – eppure unite da un filo rosso al punto che saranno tantissimi coloro che dalle piazze delle Sentinelle passeranno nelle chiese per unirsi in preghiera con tutti i cristiani.

Il legame che unisce i due momenti si chiama testimonianza alla verità. 

Pregheremo sicuramente perché il Signore non abbandoni questi suoi figli che in tante parti del mondo pagano con  Proprio per questo il sangue la loro fedeltà a Gesù Cristo e pregheremo perché possa cessare la loro persecuzione. Ma anche pregheremo perché pure noi sappiamo essere fedeli testimoni di Gesù nel momento della prova; perché sappiamo imparare dalla testimonianza, umile quanto potente, di queste centinaia, migliaia di cristiani che preferiscono il martirio piuttosto che accettare di scendere a compromessi o addirittura a rinnegare Gesù.

Pregare e imparare dunque da questi testimoni della Verità. Ed è sempre per dare testimonianza alla verità che oggi migliaia e migliaia di sentinelle si troveranno nelle piazze di tutta Italia, nel pomeriggio leggendo un libro. Per affermare che l’unica famiglia è quella naturale, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; che abbiamo diritto di dirlo e di difenderlo senza per questo essere considerati omofobi.  Un gesto semplice, pacifico, rispettoso di qualsiasi persona, che non richiede certo la forza e il coraggio dei nostri fratelli in Iraq, Siria, Nigeria, Pakistan, eppure anche qui da noi il clima si fa sempre più pesante e intimidatorio e sappiamo già che in tante città la veglia sarà disturbata e contestata dalle solite sigle del “bel mondo” Lgbt. Del resto anche l’esempio dell’Irlanda dovrebbe insegnarci quanta intolleranza alberga nei cuori di persone che pretendono di essere loro le vittime della società a causa del loro orientamento sessuale. Invece ci stanno togliendo gradualmente ogni spazio di libertà, ed è proprio per questo che diventa ancora più importante essere in piazza con le Sentinelle in piedi.

- ECCO LE 100 PIAZZE DELLE SENTINELLE