Testimonia la vita
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe». Mt 10, 16-20
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi». Mt 10, 16-20
Le parole di Gesù, che sembrano camminare sul crinale dell’impossibile, sono vere. Si può rimanere rinchiusi in prigione tredici anni, come è accaduto a Van Thuan, divenuto poi cardinale, e svolgere lì il compito di evangelizzatore di Cristo. Per tanti cristiani perseguitati la difesa e la vittoria sono coincise con una testimonianza forte e tenace, a volte fino al martirio. Il cristiano testimonia attraverso la vita, prima che con le parole e le spiegazioni. E non testimonia tanto una sua personale fortezza, quanto piuttosto l’attaccamento e l’amore a Cristo: Egli è Colui dal quale rinasce l’energia del vivere e per il quale si può dare la vita. Non può accadere senza che ci accompagni e ci sostenga il dono del suo Santo Spirito.