L’INGANNO DELLA “MORTE CEREBRALE”
Gli staccano il respiratore, ma lui si risveglia
Scott Marr, padre di quattro figli ed ex speaker sportivo nel Nebraska, era stato ritenuto quasi cerebralmente morto e dopo appena due giorni in ospedale gli avevano staccato la ventilazione assistita. I suoi cari stavano pianificando il funerale, quando Scott si è risvegliato. Oggi sta bene e ringrazia Dio, ma la sua storia conferma quanto sia pericoloso il concetto di “morte cerebrale”.