MESSORI RICORDA IL MARIOLOGO SCOMPARSO
«Il mio amico Laurentin e la sua certezza su Medjugorie»
Lo scrittore ricorda il mariologo scomparso a 100 anni. "Osteggiato in ambito accademico dagli arroganti teologi che disprezzavano la mariologia, ma il capitolo su Maria della Lumen Gentium è suo". "Una volta su tuffò in Senna nuotando da sponda a sponda e mi raccontò del perchè non si occupò mai di Fatima". E su Medjugorie l'entusiasmo si fece certezza: "Ammetteva che la Madonna potesse non essere apparsa all'inizio, ma dopo no. Sul Podbrdo era certamente lei, si convinse dai frutti straordinari perchè è l'unico movimento di massa post conciliare che porta la gente alla fede".
-LA NATIVITA' E IL DOGMA di Guido Villa