COME ALFIE
«Anche mia figlia Kaila è morta di fame e di sete a Liverpool»
«Kaila era sveglia ed è stata cosciente di questi tremendi trattamenti palliativi fino alla fine. Gridava e piangeva per la fame tutto il tempo. Non si calmava. È la morte peggiore a cui abbia mai assistito. Se avessi saputo prima quello che aveva, avrei combattuto contro i medici. È ora che si alzino tutti in piedi»
- A MIGLIAIA SONO GIA' MORTI COME ALFIE - di Benedetta Frigerio
- PADRE GABRIELE RISPEDITO IN ITALIA, di Riccardo Cascioli