LA RIFLESSIONE
Cinque piaghe legate alla crisi di Bose
Nella vicenda di Bose c’è forse un sommerso che non permette analisi globali, ma bisogna riflettere su almeno cinque punti. L’assenza di un processo formale e trasparente, l’insegnamento della storia, la scelta del delegato pontificio, il ritenere ancora Bose una “perla” a dispetto delle disobbedienze, le contraddizioni (non riconosciute) di Enzo Bianchi.
LA CACCIATA DI ENZO BIANCHI
Il caso Bose rivela l'ambiguità di Roma
Tra Enzo Bianchi da una parte e il suo successore a Bose e il Papa dall'altra, si è aperto un contenzioso senza esclusione di colpi. Ma a lasciare sconcertati è che nulla si sappia dei fatti all'origine del provvedimento vaticano. Come è già accaduto in tante altre occasioni durante questo pontificato.