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DOPO 80 ANNI

Superman: il nemico del superuomo di Nietzsche

Quella del Superuomo è una delle figure mitologiche più antiche dell’epica. Da almeno tremila anni l’uomo lo sogna, ma le filosofie e le ideologie come quella nazista lo fecero diventare incubo. La storia di Superman invece, raccontata nel saggio di Rossi, tratta - date le origini ebraiche degli autori - un aspetto messianico: non un superuomo che vuole eliminare i deboli ma che viene ad aiutarli.

Cultura 22_10_2018

Ha 80 anni, ma non li dimostra. È il più famoso tra i superoi, e il più longevo. Nacque ottant'anni fa dalla fantasia di due ragazzi americani, entrambi di origini ebraiche: Jerry Siegel e Joe Shuster. In effetti, nel personaggio dell'"Uomo d’acciaio", che in Italia venne chiamato "Nembo Kid", c'è ben più che una delle tante figure del mondo del fumetto. C’è il permanere di un mito antichissimo.

All’inizio erano i prodi, i colossi, i titani, gli eroi dei miti. Esseri umani, o spesso figli di un essere umano e di una divinità. Ercole, Gilgamesh, Cu Chulainn. In ogni mitologia, dalla Grecia all’Irlanda, dall’India agli Aztechi, da sempre l’uomo ha immaginato l’esistenza di creature straordinarie, con poteri straordinari. Quella del Superuomo è una delle figure mitologiche più antiche dell’epica. E’ un sogno che l’uomo ha dentro: poter attraversare il fuoco o il ghiaccio senza esserne distrutti; poter volare nel cielo come un uccello, poter diventare invisibile, poter non essere scalfitto dal ferro. Da almeno tremila anni l’uomo sogna il superuomo. Poi, purtroppo, vennero le filosofie e le ideologie che manipolarono il sogno, e lo fecero diventare incubo, soprattutto nel XX Secolo.

Il mito di Superman è raccontato nell’appassionante e documentatissimo saggio di Filippo Rossi, uno dei maggiori esperti italiani di Fantascienza, nel volume Super. Ottant’anni del primo supereroe, editrice Runa. Superman, ovvero superuomo. Il primo a parlarne fu il filosofo Friedrich Nietzsche, che proponeva un uomo libero dalle catene delle leggi e dei valori etici. Il superuomo è visto come il grado più alto dell'evoluzione, ed esercita il diritto dettatogli dalla forza e dalla superiorità sugli altri. Nel concetto di superuomo è essenziale la volontà di potenza, che va vista come movente della storia dell'uomo. Essa si presenta nella creazione della natura così come nelle strutture sociali, e va continuamente oltrepassata. 

Il termine coniato da Nietsche per indicare questo stadio evoluto della natura umana, Übermensch, fu utilizzato in seguito da Hitler e dal regime nazista per descrivere la loro idea di una razza dominante germanica biologicamente superiore. Ma proprio negli anni in cui Nietzsche veniva adottato dai nazisti, negli Stati Uniti, degli autori (curiosamente appartenenti al popolo ebraico) inventavano il loro superuomo, un Superman buono, al servizio dell’umanità, che non utilizza i propri poteri eccezionali per dominare, ma per aiutare e salvare il prossimo. Si potrebbe dire - proprio per le origini ebraiche degli autori- che ci sia in questa visione del Supereroe un aspetto messianico. Lo stesso nome di Superman, Kal El, ha una sonorità decisamente ebraica. 

Ma se da una parte si può intravedere la spiritualità ebraica nella figura quasi messianica di un uomo che ha il potere di aiutare e di salvare, di origini sconosciute, che vive celato nell’umile figura di Clark Kent, un po' come Gesù che si presentava come il semplice figlio di un falegname e non come il Re dei Re, il Figlio di Dio, così questo non è l’unico motivo soprannaturale e religioso di Superman. Egli aiuta l’umanità, è il difensore delle leggi e dell’ordine contro il caos e il disordine che costantemente minacciano il mondo. 

Forse per i più aspri critici questa è una storia illusoria, consolatoria. Ma lasciateci credere che sarebbe bello davvero un mondo dove qualcuno come Superman difendesse i deboli e sconfiggesse i cattivi. Perché non desiderarlo, almeno? Allora vale davvero la pena ripercorrere, come ha fatto Filippo Rossi, la storia lunga 80 anni di questo supereroe, l’antesignano di tanti, innumerevoli supeeroi che popolano il mondo dei fumetti e del cinema. Una storia appassionante quanto le sue avventure.