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fama di santità

Suor Wilhelmina, un anno dopo

Continua ad attrarre devoti la religiosa scomparsa nel 2019 e riesumata lo scorso anno. E si parla anche di miracoli.

Borgo Pio 22_05_2024

Alle sue religiose suor Wilhelmina Lancaster aveva raccomandato una vita semplice. E la semplicità è tornata all'abbazia di Gower, Missouri, che l'anno scorso fu teatro di un pellegrinaggio ininterrotto in occasione della riesumazione della fondatrice delle Benedettine di Maria Regina degli Apostoli, comunità legata alla liturgia tradizionale. Ma nella ritrovata semplicità cresce la devozione per suor Wilhelmina e c'è anche chi parla di miracoli.

C'è «un piccolo flusso costante di visitatori ogni giorno», dice suor Misericordia a The Pillar, e aumentano anche le richieste di nuove aspiranti religiose. Intorno all'abbazia orbitano anche famiglie, compreso chi si è trasferito apposta per condividerne il più possibile la spiritualità. «Tutti notano che non possono fare a meno di sorridere quando sono qui; è semplicemente pura gioia», dice Abel, che a novembre si è trasferito con moglie e figli piccoli.

La scorsa estate Tom, 84 anni, si preparava a morire: un cancro al quarto stadio e non più di sei mesi di vita. Sua moglie Myra era affetta da demenza e in sedia a rotelle; a prendersi cura di loro c'era il figlio Steve, che sentendo parlare di quanto accadeva a Gower si recò a vedere e poggiò un rosario sulle spoglie mortali di suor Wilhelmina. Portò poi il rosario a suo padre Tom (che non era affatto religioso). In breve, il tumore di Tom è scomparso, mentre Myra ha recuperato memoria e mobilità. Ed entrambi, guariti e convertiti, sono andati di persona a Gower a ringraziare suor Wilhelmina.