Spirito Santo e giustizia divina

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato». (Gv 16, 5-11)

La testimonianza dello Spirito che si rivela all’umanità attraverso gli apostoli chiarirà, a coloro che aderiranno alla Fede in Cristo, dove si annida il male, l’anti-Cristo, colui che si oppone al Figlio. Il primo peccato dell’anti-Cristo è non credere alla divinità del Figlio. La mancanza di fede nella divinità di Cristo di coloro che pensano di essersi sbarazzati di Gesù uccidendolo prima materialmente e poi nel cuore dei fedeli determina un modo di vivere e di pensare che è sottoposto alla giustizia divina, rendendolo di fatto, anche nella storia umana, inefficace. Come affermava sant’Agostino ne La Città di Dio: "L'amore di sé portato fino al disprezzo di Dio genera la città terrena; l'amore di Dio portato fino al disprezzo di sé genera la città celeste. Quella aspira alla gloria degli uomini, questa mette al di sopra di tutto la gloria di Dio. [...] I cittadini della città terrena son dominati da una stolta cupidigia di predominio che li induce a soggiogare gli altri; i cittadini della città celeste si offrono l'uno all'altro in servizio con spirito di carità e rispettano docilmente i doveri della disciplina sociale". Il primo ed ultimo anti-Cristo che da accusatore e sobillatore della ribellione angelica e umana sarà condannato dallo Spirito Santo, aldilà dei singoli personaggi che lo incarneranno nella storia degli uomini, è Satana.