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OCCHIO ALLA TV

Solo giornalisti ad Annozero

Puntata dedicata ai ballottaggi, ma a intervenire sono stati solo giornalisti che si sono azzuffati per i loro personalismi.

Occhio alla Tv 20_05_2011

Inevitabilmente, ieri sera ad “Annozero” (RaiDue, ore 21.10) si è parlato del momento politico e della tenuta del governo dopo il primo turno di elezioni amministrative e dei ballottaggi, con particolare attenzione al duello fra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia per la poltrona di sindaco di Milano. Il tema ha dominato i talk show di questi giorni (e probabilmente sarà cosi anche nei prossimi), ma Michele Santoro si è distinto per gli ospiti che ha invitato.

Nelle altre trasmissioni, da “Porta a porta” a “Ballarò” a “L’infedele”, si sono espressi gli esponenti politici di maggioranza e opposizione. Da Santoro ieri erano presenti Paolo Mieli, Maurizio Belpietro, Enrico Mentana, e Marco Travaglio (ospite fisso con Vauro Senesi). In collegamento esterno sono intervenuti Vittorio Feltri e Vittorio Zucconi. L’unico ospite non giornalista ieri era Al Gore, ex vicepresidente Usa, che è comunque un uomo dei media in quanto “editore” di Current Tv.

La presenza di giornalisti in veste di opinionisti, pur giustificata dal fatto che fra i tanti temi affrontati c’era anche quello del rapporto fra media e potere, è scivolata per lunghi tratti verso l’autoreferenzialità, soprattutto nei diverbi fra Belpietro e Travaglio. E il conduttore, di solito abile nel rinfocolare i toni, in più di un’occasione ha dovuto “moderare” i toni dei colleghi.

Alla fine della puntata i personalismi degli ospiti hanno lasciato traccia più dei contenuti espressi. E la presenza finale di un presunto vescovo silente di fianco a Vauro nell’ultima inquadratura è stata un “di più” fuori luogo.