Se i discriminati sono italiani: l'integrazione al contrario
Il caso di Modena, dove una bambina è stata costretta a cambiare scuola perchè discriminata in una classe di soli immigrati, è esplicativo di una realtà molto diffusa. Soprattutto nelle grandi città, dove ci sono interi quartieri occupati da comunità di immigrati. Due sole domande: quale integrazione si potrà mai realizzare in un contesto in cui gli italiani sono in infima minoranza? E secondo: se improvvisamente tutti questi immigrati diventassero per legge cittadini italiani, cosa cambierebbe nei fatti?
Il caso di Modena, dove una bambina è stata costretta a cambiare scuola perchè discriminata in una classe di soli immigrati, è esplicativo di una realtà molto diffusa. Soprattutto nelle grandi città dove ci sono interi quartieri occupati da comunità di immigrati. Due sole domande: quale integrazione si potrà mai realizzare in un contesto in cui gli italiani sono in infima minoranza? E secondo: se improvvisamente tutti questi immigrati diventassero per legge cittadini italiani, cosa cambierebbe nei fatti?