Scozia: le quote rosa valgono anche per i trans
Il gruppo femminista Women Scotland ha aperto una battaglia legale contro alcune linee guida del governo scozzese pubblicate a giugno che prevedono che le quota rosa possano applicarsi anche ai trans.
In Scozia una legge chiamata Public Boards Act, varata nel 2018 , ha disciplinato le cosiddette quote rosa. Ora è accaduto che nel giugno scorso il governo ha varato alcune linee guida per specificare ancor meglio la legge del 2018. Nelle linee guida si può leggere che per essere identificata come donna non è necessario «vestirsi, sembrare o comportarsi in un modo particolare», ma è sufficiente che la persona «viva continuamente come donna, usando sempre pronomi femminili, utilizzando un nome femminile su documenti ufficiali sulla patente di guida o sul passaporto o sulle bollette o sui conti bancari». Il gruppo femminista Women Scotland ha aperto una battaglia legale contro queste linee guida.
La realtà dunque non deve essere più riconosciuta, bensì creata a piacimento. È la volontà che crea la realtà e non più l’intelletto che la riconosce e muove la volontà per adeguarsi con le condotte.