Schneider dal Papa, incontro cordiale
Il vescovo ausiliare di Astana (Kazakistan) ha incontrato il pontefice lunedì.
Scorrendo il Bollettino della Sala Stampa vaticana di lunedi non è passato inosservato nella lista delle udienze il nome di «S.E. Mons. Athanasius Schneider, O.R.C., Vescovo tit. di Celerina, Ausiliare di Maria Santissima in Astana (Kazakhstan)». L'incontro ha suscitato comprensibile curiosità, visto che il presule non è certo allineato alle parole d'ordine del nuovo trend ecclesiale, esponendo nei suoi scritti una rispettosa critica nei confronti di Papa Francesco.
Dell'incontro sono trapelate poche parole che il presule ha affidato a Edward Pentin, riportate sul National Catholic Register: il Papa «ha mostrato grande cordialità» e hanno «parlato di alcuni temi importanti della vita della Chiesa». Quindi Schneider ha esortato a «pregare per Papa Francesco affinché possa confermare la Chiesa nella fede».
In un post su X relativo all'udienza, Pentin ha ricordato che anche le critiche mosse da Schneider su alcuni punti controversi sono «espressione di amore autentico e sincero per il Pontefice». Che è ben diverso dalla cieca obbedienza o dalla servile adulazione.