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RIFLESSIONI

Sapienza, riusciremo a ritrovarti?

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Il volto della “morte” alberga nei sorrisi di molti politici che fingono la ricerca della Pace attraverso la distruzione del nemico e il riarmo costante. Cara sapienza, ti abbiamo perso col cattivo uso della nostra illusoria libertà. Riusciremo a ritrovarti?

Attualità 28_10_2023

«Nemo potest personam diu ferre»
«Nessuno può portare a lungo una maschera»

(dal "De Clementia" di Lucio Anneo Seneca)
 

Aristotele citava il suo “motore immobile” (quale primo impulso) che fa ruotare tutta il mondo! Ma Dio non è “il motore immobile”, impassibile e indifferente di fronte agli accadimenti umani; non è il Dio immutabile che muove il mondo senza esserne mosso! Stiamo vivendo, come assuefatti, nei vicoli ciechi della nostra storia umana e sociale, con Capi di Stato che vagano senza meta e senza la vera capacità di cercare il vero Bene: non sanno più distinguere ciò che è bene e ciò che è male per la società, non sanno più cogliere l’essenziale che, come già scriveva Antoine de Saint-Exupéry nel Il Piccolo Principe: “…è invisibile agli occhi”!!!

L’essenziale, cioè ciò che sta dentro nel nostro cuore e nella nostra anima (e nel cuore e nell’anima di ogni uomo) non può essere alimentato da manifestazioni, da girotondi o movimenti di piazza e nemmeno da circoli mediatici televisivi pieni di bla bla. La ricerca dell’essenziale vuole ben distinguere nel groviglio che mina i rapporti umani e le relazioni, anche politiche, tra i vari Stati; che dovrebbero tutelare e difendere i propri cittadini.

Invece, oggi assistiamo a costanti e insulse prese di posizione, effimere, fittizie a vaniloqui e chiacchiericci camuffati da altisonanti contenuti di facciata che a nulla portano se non a sfociare, inevitabilmente, in aggressioni, violenze ingiustizie reciproche. Anche per i grandi governanti delle Nazioni vale il proverbio: “L’albero si conosce dal frutto”… e se i loro frutti sono bombe e missili, ecco che abbiamo compreso di che albero stiamo parlando!

Così facendo, abbiamo pagato un prezzo altissimo perché abbiamo “scarnificato” l’uomo e tutto il suo essere interiore e non solo: abbiamo persino giocato sulla sua identità genetica. E per cosa? Per farla passare come un “nuovo benessere per l’uomo stesso?” No! l’abbiamo fatto solo per aumentare ulteriormente l’enorme confusione che già lo attanaglia!!!

Invece di far crescere l’uomo a misura degna del suo Essere, abbiamo creato, nello stesso uomo e nella società, un grande vuoto interiore! L’oggi che viviamo, tanto precario, incerto e instabile, altro non è che l’effetto deleterio della narrativa di questi decenni indecenti e assurdi! Se è vero quanto dicevano gli antichi, che «i desideri di un uomo lo qualificano per quello che è», possiamo significativamente constatare che le brame che hanno qualificato gli uomini nella nostra epoca, cioè l’esasperata sensualità correlata del suo intrinseco disordine sessuale, la ricerca spasmodica della ricchezza, dei privilegi e degli onori garantiti dal potere, l’auto-delirio di onnipotenza, il narcisismo culturale portato all’estremo ecc., ebbene, ecco il risultato finale: raccogliamo il frutto di una seminagione decennale di vera stoltezza.

Paradossalmente, siamo sensibilissimi al cambiamento climatico, all’utilizzo di energie alternative e “pulite”, attentissimi alla qualità dell’aria, sognanti ed estasiati del modello green nordeuropeo ma egualmente, ignoriamo sistematicamente che continuiamo a sparare, a bombardare, a distruggere, a uccidere…gli uomini e la natura!!!

Secondo molti “soloni” nel 2050 dovremmo tutti circolare con macchine elettriche ed avere case green ma… si dimenticano di ricordare che, contemporaneamente, continuiamo la grande e costante rincorsa agli armamenti, al riempimento di arsenali militari, carri armati, missili, bombe etc. da parte di tutti gli stati, stando bene attenti a tenerci nascosti i reali costi (elevatissimi) che, inevitabilmente, incidono sui bilanci statali.

Il volto della “morte” alberga nei sorrisi di molti politici che fingono la ricerca della Pace attraverso la distruzione del nemico ed il riarmo costante con armi sempre più sofisticate, “intelligenti” e terribilmente letali.

Cara sapienza, ti abbiamo perso col cattivo uso della nostra illusoria libertà. Riusciremo a ritrovarti? Speriamo!

E i Poveri? Quelli che mancano assolutamente del necessario? «A loro penseremo dopo… Prima dobbiamo fare la Pace mandando attrezzature belliche o investendo in altrettanti armamenti distruttivi… Poi vedrai che un pezzo di pane lo troveremo anche per loro».

*Comunità Shalom