Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Salvati da uno sguardo

Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. (Gv 6,37-40) 

Schegge di vangelo 02_11_2015
Vangelo

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno». (Gv 6,37-40)

Dei Vangeli previsti nei formulari delle tre Messe che oggi ogni sacerdote può celebrare a suffragio dei defunti, scegliamo il primo. Gesù si esprime con un linguaggio trinitario bellissimo. Noi apparteniamo al Padre che ci ha creati e ci vuole salvi e felici. Per questo il Padre ci consegna al Figlio suo: ci basterà guardare il Figlio Gesù e credere in Lui per essere  salvati, partecipando alla sua risurrezione. Il dialogo trinitario e la storia della salvezza si concentrano in poche righe. Il nostro destino – per il tempo e l’eternità - è affidato alla nostra libertà: basta dire sì a Cristo.