Sale e luce
«Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli». (Matteo 5,13-16)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli». (Matteo 5,13-16)
Il sale e la luce che abbiamo ricevuto, è per dare chiarore e sapore alla nostra vita e a quella delle persone che ci vengono affidate: figli, amici, colleghi, e chiunque le circostanze e la nostra vocazione ci facciano incontrare. E’ bellissimo poter riscontrare che la vita de certi grandi santi – come Antonio di Padova – continua a irradiare questa luce e a diffondere questo sapore. Continuano così l’incarnazione di Gesù e la sua opera di salvezza per il mondo.